Fino a che età si può avere il pediatra?
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Il pediatra (tecnicamente: “pediatra di libera scelta”) è il medico di fiducia preposto alla tutela dell’infanzia, dell’età evolutiva e dell’adolescenza, cioè dei bambini e dei ragazzi tra 0 e 14 anni.
Ogni bambino, sin dalla nascita, deve avere il suo pediatra per poter accedere a tutti i servizi e prestazioni garantiti dal Servizio sanitario nazionale (Ssn).
Il pediatra è obbligatorio per i bambini fino ai 6 anni; tra i 6 e 14 anni la scelta può essere tra pediatra e medico di famiglia.
In caso di handicap o di patologie croniche si può richiedere un proroga dell’assistenza pediatrica fino a 16 anni di età. Questa possibilità è particolarmente importante quando il pediatra si è formato negli anni rispetto alla patologia del bambino.
Perché la collaborazione tra voi e il pediatra risulti efficace, è importante aggiornarlo costantemente sulle novità provenienti dai diversi specialisti che eventualmente consulterete e sulle vostre scelte in campo sanitario. Egli vi potrà aiutare a “mettere insieme i pezzi” e a capire alcuni termini molto complessi – in quanto molto specialistici – oltre a seguire lo sviluppo globale del vostro bambino.
Come si sceglie il pediatra?
Alla nascita del bambino, una volta ottenuto il suo codice fiscale, sceglierete un pediatra presso l’ufficio di “Scelta e revoca del Medico e del Pediatra” del distretto sanitario in cui risiedete. L’elenco dei pediatri spesso è disponibile sul sito dell’ASL. Alcune ASL prevedono la possibilità della scelta del pediatra online.
A Torino è possibile scegliere qualsiasi pediatra che operi presso una delle due ASL cittadine, l’unica condizione è che il medico prescelto non abbia già raggiunto il numero massimo di assistiti che può avere in carico (a meno che non segua già un fratellino o una sorellina) e sia disposto a visitare i pazienti anche al di fuori della propria ASL di appartenenza.
I bambini stranieri hanno diritto al pediatra?
I bambini figli di stranieri presenti regolarmente sul territorio italiano seguono le regole previste al livello europeo in base al caso specifico – vai al sito del Ministero della salute.
Anche i bambini figli di stranieri presenti non regolarmente sul territorio italiano, che si trovino in Piemonte, hanno diritto al pediatra – vai alla delibera regionale
Quali compiti ha il pediatra?
Tra i compiti del pediatra, oltre alle visite ambulatoriali e domiciliari e alla prevenzione, rientrano:
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la presa in carico del neonato entro il primo mese di vita del bambino;
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la richiesta di visite ed esami specialistici e le proposte di ricovero;
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il consulto con lo specialista;
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l’accesso in ospedale in caso di ricovero del bambino;
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il rilascio di certificati (alcuni gratuiti e alcuni a pagamento).
Il pediatra deve curare l’assistenza, anche domiciliare, del bambino con patologie croniche con progetti di “assistenza domiciliare programmata” o di “assistenza domiciliare integrata”.
Il pediatra deve inoltre scrivere e aggiornare una scheda sanitaria individuale di vostro figlio, che gli consenta di disporre in ogni momento delle notizie e degli avvenimenti che riguardano il suo stato di salute, in modo tale da procedere con una cura personalizzata, appropriata alla storia clinica del bambino.
Cura inoltre i periodici bilanci di salute.
Si può cambiare pediatra?
Nel caso in cui non siate soddisfatti del pediatra che avete scelto, potete revocarlo e sostituirlo: per fare ciò occorre recarsi allo sportello “Scelta e Revoca del medico” della vostra ASL di residenza, con la tessera sanitaria del bambino.
Nel caso in cui il pediatra che sceglierete e quello precedente siano associati, occorre l’accettazione del nuovo pediatra.
Il pediatra visita a domicilio?
Il pediatra non è obbligato a visitare a domicilio tranne in caso di intrasportabilità del bambino.
A chi ci rivolgiamo quando siamo in vacanza in Italia?
Quando il vostro bambino, per qualsiasi ragione, si trova a soggiornare temporaneamente presso un comune diverso da quello di residenza (ad esempio: si trova in una località di vacanze), potete chiedere l’assistenza a un pediatra convenzionato con il Servizio sanitario o alla Guardia Medica.
La visita sarà a pagamento, ma potrete ottenere un rimborso parziale, se vostro figlio:
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non ha ancora compiuto 6 anni;
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ha compiuto 6 anni ma è in possesso di un verbale di invalidità civile
Per chiedere il rimborso dovete recarvi agli sportelli della vostra ASL di residenza muniti della ricevuta del pagamento.
Ultimo aggiornamento: 20-3-2015
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