Cos’è la disability card?
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Le norme sull’invalidità civile e l’handicap, in Europa, sono nazionali. Per questo motivo, un verbale d’invalidità prodotto in Italia, non avrebbe valore nei restanti Stati europei e viceversa.
Per ovviare a questo problema e per altri motivi, la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e la FAND (Federazione fra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità) si sono battute in Italia per la realizzazione di una carta a validità europea.
Nasce così la disability card (Carta Europea della Disabilità – CED): è una carta che permette di attestare l’invalidità o l’handicap in Italia e in Europa, senza doversi portare dietro documentazione cartacea, come è stato dal 1971 (anno della legge istitutiva dell’invalidità civile) ad oggi.
La modalità di richiesta, gli aventi diritto e come utilizzarla sono illustrati all’interno del messaggio INPS n. 853 del 22 febbraio 2022 (Rilascio nuova procedura “Richiesta della Carta europea della disabilità in Italia” (CED). Vediamoli nello specifico.
La Card è prodotta dall’Istituto Poligrafico della Zecca dello Stato, con codice braille. Sulla parte frontale prevede la sigla dello Stato emittente, in alcuni Stati (al momento Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Malta, Slovenia, Romania e Italia) riporta un ologramma metallizzato riportante la bandiera UE, e l’eventuale indicazione della necessità da parte del titolare di essere accompagnato.
Come richiedere la disability card?
L’INPS ha implementato sul proprio portale una specifica procedura tramite SPID o CIE: vai servizio.
Al momento non sembra possibile procedere tramite CAF o Patronato, mentre è possibile richiederla tramite una fra le seguenti associazioni di categoria: ANMIC, ENS, UIC, ANFFAS.
Nel caso di minori, occorre la delega dell’identità digitale (SPID) in uso, oppure le credenziali di identità digitale del minore: leggi come richiedere la delega .
La Carta può essere richiesta anche da genitori affidatari, ma in questo caso la validità sarà legata al periodo di affidamento.
Per richiedere la Disability Card dovrete fornire all’INPS:
– una fotografia a colori in formato tessera (formato europeo), che verrà successivamente riportata sulla Carta;
– l’indirizzo per il recapito della Carta, se diverso da quello di residenza già noto all’INPS.
Chi ha diritto alla disability card?
Il messaggio INPS n. 853/2022 specifica che i soggetti che possono presentare domanda sono:
- invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata superiore al 67%;
- invalidi civili minorenni;
- cittadini con indennità di accompagnamento;
- cittadini con certificazione ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
- ciechi civili;
- sordi civili;
- invalidi e inabili ai sensi della legge n. 222 del 12 giugno 1984;
- invalidi sul lavoro con invalidità certificata maggiore del 35%;
- invalidi sul lavoro con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica;
- inabili alle mansioni ai sensi della legge n. 379 dell’11 aprile 1955, del D.P.R. 29 dicembre 1973, n. 1092, e del D.P.R. 27 luglio 2011, n. 171, e inabili ai sensi dell’articolo 13 della legge 8 agosto 1991 n. 274, e dell’articolo 2 della legge 8 agosto 1995, n. 335;
- cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.
Quando è possibile richiedere la disability card, quando arriva e quanto dura?
Come indicato sul sito del Governo e nel suddetto messaggio INPS, è possibile richiederla dal 22 febbraio 2022.
Entro 60 giorni dalla richiesta, l’INPS provvederà a spedire la tessera presso l’indirizzo indicato in fase di compilazione della modulistica on line.
La Carta resterà valida in concomitanza con lo stato di disabilità certificata e in ogni caso non oltre 10 anni, al termine dei quali potrete richiedere il rinnovo, previa verifica dei requisiti.
Disability card: in caso di rivedibilità o di aggravamento d’invalidità o di handicap
In caso sul verbale di invalidità o handicap sia indicata una data di rivedibilità, la Carta varrà fino al giorno della visita: in caso di conferma dello stesso grado di disabilità proseguirà senza interruzione. Se invece in sede di revisione verrà accertata una disabilità superiore o inferiore, la card verrà aggiornata automaticamente dall’INPS.
L’INPS inoltre potrà controllare la sussistenza dei requisiti in qualunque momento, e revocarla nel caso in cui non sussistano più le condizioni o accerti una violazione della legge nella dichiarazione del cittadino.
Se invece richiederete un nuovo accertamento per aggravamento della condizione di disabilità, l’INPS provvederà automaticamente alla sostituzione della Carta con i relativi aggiornamenti.
Leggi: come richiedere una visita di aggravamento d’invalidità o handicap
Aggiornato al: 05/4/2022
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