Bisogna rendere conto al tribunale di come si spendono le indennità?
Post correlati
Tag correlati
Quando un minore è dichiarato invalido civile, può avere diritto a indennità o pensioni, che l’INPS erogherà su un conto intestato al minore (libretto postale o bancario).
Fino al 2014 il tribunale doveva autorizzare la banca o le Poste Italiane all’apertura del conto per il minore. Dal 2014 il Tribunale di Torino ha però escluso di dover autorizzare l’apertura e gestione dei relativi conti correnti. così come l’utilizzo delle indennità di frequenza/accompagnamento destinate ai minori.
Leggi la comunicazione del Tribunale
Il tutore è obbligato a rendicontare le spese del tutelato?
I genitori di un minore sono di norma i suoi tutori legali. Non occorre l’autorizzazione del tribunale all’utilizzo delle indennità o pensioni di un figlio o una rendicontazione annuale di verifica delle spese sostenute, non sono previste né l’una, né l’altra (salvo che il minore sia sotto tutela o sia in corso una procedura di tutela).
Fanno eccezione gli atti di straordinaria amministrazione relativi al patrimonio di un figlio minore: in questo caso, indipendentemente dalla certificazione d’invalidità civile, i genitori devono obbligatoriamente ottenere l’autorizzazione del giudice tutelare.
Il genitore tutore di figlio maggiorenne o il tutore non genitore di maggiorenne è obbligato a presentare periodicamente al giudice il rendiconto delle entrate e delle uscite. Vi consigliamo quindi di tenere memoria di queste operazioni, di utilizzare quanto più è possibile bonifico con causale e di non gettare ricevute, fatture, scontrini fiscali.
Per informazioni più dettagliate o per verificare possibili deroghe è possibile contattare direttamente la sezione tutelare del tribunale civile.
Per Torino e provincia: clicca qui
Aggiornato al 21-03-2023
Ti potrebbe interessare anche