Siti e app: una risorsa per la didattica
In questo periodo di Didattica a Distanza molte sono state le idee creative che gli insegnanti hanno proposto ai bambini, per continuare a vivere la didattica in modo curioso e innovativo. La tecnologia, essenziale vista la chiusura prolungata delle scuole, è diventata una risorsa per cercare nuove modalità di fare didattica.
In particolare molti insegnanti della scuola primaria hanno usufruito di alcuni siti per la semplice creazione di giochi didattici che hanno permesso una nuova modalità di rielaborare il materiale di studio in modo divertente.
Mi riferisco ad esempio a Learningapps un sito che permette la creazione da parte dei docenti di moduli interattivi chiamati Apps che possono essere modificate e personalizzate in qualsiasi momento. Le attività interattive possono essere sotto forma di cruciverba, ricerca di coppie di elementi, puzzle, quiz a scelta multipla, linee del tempo o testi con lacune. L’insegnante può creare delle “Apps” per la propria classe per un ripasso degli argomenti trattati, per una verifica formativa o come esercizio da assegnare a casa. La semplicità della gestione delle “Apps” permette di essere proposte anche ai bambini dei primi anni della scuola primaria e grazie alla possibilità di estrema personalizzazione nella creazione si prestano ad essere utilizzate per moltissime discipline didattiche.
Anche wordwall permette di creare attività interattive o stampabili. Le attività interattive sono usufruibili su diversi tipi di device (smartphone, computer, tablet) e possono essere realizzate dal singolo docente o possono essere create in collaborazione con la classe durante la lezione. A partire da alcuni modelli predefiniti che è possibile personalizzare in base alle proprie necessità e ai propri obiettivi, aggiungendo un contenuto multimediale, si possono creare quiz, cruciverba, labirinti caratterizzati da temi con una grafica, caratteri e suoni definiti. Un’altra funzionalità rilevante è la funzione “multiplayer” grazie al quale tutti gli studenti partecipano al gioco contemporaneamente, accedendo dal proprio dispositivo, sotto la supervisione del proprio insegnante. Un esempio di queste prove può essere la creazione di giochi competitivi come un quiz oppure l’inizio di un focus di gruppo, con un brainstorming che invece comporta la collaborazione e partecipazione di tutti gli studenti.
Una buona idea per l’organizzazione di proposte interdisciplinari è quella di wakelet, una piattaforma gratuita , grazie alla quale è possibile raccogliere informazioni di qualsiasi tipologia (siti web, immagini, video, blog…) circa un determinato argomento e organizzarle nelle cartelle chiamate “wakes”. E’ uno strumento utile al fine di raccogliere e ordinare la moltitudine d’informazioni che talvolta si trovano sul web circa un argomento di nostro interesse; in ambito scolastico può essere utilizzato per fare delle ricerche o dei lavori di gruppo mentre il docente può utilizzarlo per tenere in ordine gli argomenti da presentare a lezione. Ogni wake è personalizzabile con un layout, titolo, immagini o altri contenuti multimediali.
Una difficoltà spesso riscontrata nella didattica a distanza è quella di fornire schede che devono essere stampate dalle famiglie in modo che i bambini possano completarle. Questo problema può essere risolto da liveworksheets, un portale che permette di preparare delle schede direttamente compilabili on line e inviabili all’insegnante per la correzione. Tutto il materiale è condiviso, perciò si può usufruire di schede preparate da altri insegnanti o prepararle personalmente secondo le proprie esigenze. Il sito è in inglese o spagnolo ma è facilmente navigabile e i videotutorial permettono di capire in modo immediato come realizzare le schede.
Infine anche alcune case editrici hanno preparato delle proposte gratuite interattive, che permettono ai ragazzi di esercitarsi in modo divertente sugli argomenti appena studiati, ricevendo un feedback immediato. Ad esempio capitello oppure gliantiruggine a cura del gruppo editoriale Raffaello propongono esercitazioni on line sulle diverse discipline scolastiche.
In tutti questi casi il web diventa una miniera di risorse, altamente personalizzabili a seconda delle esigenze e delle necessità della classe.
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