Como eu vou (Brasile)

Recensione pubblicata il: 24/03/2020

Autore AA.VV. Illustratore AA.VV. Editore Universidade Federal do Rio Grande do Sul Paese di pubblicazione Italia Anno 2019 Numero di pagine 14

Fascia d'età 3-5 anni 6-8 anni Sezione Libri accessibili

Tipo di libro accessibile Audiolibro Libro in Lingua dei Segni Libro in simboli Libro tattile Accessibile in caso di Autismo e disturbi della comunicazione Disabilità intellettiva Disabilità motoria Disabilità uditiva Disabilità visiva DSA - Disturbi Specifici dell'Apprendimento Nessuna disabilità specifica Interessante anche in caso di Autismo e disturbi della comunicazione Disabilità intellettiva Disabilità uditiva Dislessia

È un libro molto semplice, Como eu vou, ma è nel suo piccolo un libro rivoluzionario. Progettato da un’équipe multidisciplinare facente capo all’Universidade Federal do Rio Grande do Sul (Brasile), il volume mette infatti in campo un tentativo di ampliamento di pubblico difficilmente reperibile altrove. Tra le sue pagine convivono in particolare codici diversi, capaci di rispondere ai bisogni di bambini con disabilità visiva, uditiva e comunicativa, oltre che bambini privi di difficoltà specifiche di lettura.

Così, nel proporre una carrellata di mezzi di trasporto, ciascuno particolarmente adatto a muoversi in un determinato ambiente, il libro unisce testo a grandi caratteri, illustrazioni tattili in compensato e simboli ARASAAC. Esso aggiunge inoltre, su separato supporto, la possibilità di fruire dell’audiodescrizione, del testo in Braille o di quello in LSP (lengua de señas portugues).

Libri come questo sono senz’altro complessi da realizzare (e per questo più unici che rari) per molteplici ragioni, non ultime quelle pratiche legate ai costi delle differenti competenze implicate e alla necessità di condensare in una sola pagina più testi e illustrazioni che rispondono a esigenze di lettura anche molto diverse tra loro. Ma proprio questa loro complessità invita a riflessioni non trascurabili poiché rende evidente da un lato quanto siamo ancora distanti dall’idea di un libro davvero “per tutti” e sottolinea dall’altro quanto l’apertura nei confronti della diversità, nelle sue molteplici forme, possa manifestarsi innanzitutto nella disponibilità a stare con essa, a condividere, cioè, uno spazio fisico e simbolico come può essere quello di una pagina.

Maggiori informazioni sul libro e sul progetto che gli ha dato vita si possono trovare sul sito: https://www.ufrgs.br/multi/.